Trova&prova da Pinterest/Riutilizzare i centrini della nonna/Runner per la tavola
Ciao a tutti! Lo scorso week end sono stata alla Casa Madre e mi sono portata via le scatole piene di centrini di mia nonna che mia madre conservava da decenni (ne sapete qualcosa se seguite la mia pagina facebook). Su Pinterest sono spesso incappata in lavori realizzati riutilizzando centrini, spesso irrigiditi per farne contenitori o paralumi per lampadari. Uno dei riutilizzi che mi era piaciuto di più era lasciare al centrino la sua natura di centrino ma accostando pezzi diversi per disegno, colore e dimensione in una specie di mosaico fluido e organico, che rende il tutto qualcosa di più vicino a un'installazione artistica piuttosto che un semplice elemento decorativo fuori moda.
Mi serviva un runner per la tavola che fosse bianco o color sabbia, dai colori tenui e neutri e spulciando su Pinterest mi sono finiti sotto gli occhi diversi runner realizzati con i centrini, e stavano bene sia in ambienti shabby (matrimonio scontato) che in ambienti contemporanei (meno scontato). Mi sono portata a casa tutte le scatole che aveva mia madre e, anche dopo aver realizzato il runner, ho ancora abbastanza centrini da utilizzare per altre cose.
Come si fa? Non è difficile, non occorre usare l'uncinetto, io infatti ho usato ago e filo. Non avete centrini della nonna? Non scoraggiatevi, è abbastanza facile trovarli usati, persino io che abito in provincia trovo sempre un banchetto con pizzi e merletti anche nei peggiori mercatini dell'usato.
Come prima cosa ho disposto i centrini fino a formare il disegno desiderato, disponendo prima i piú grandi per dare il movimento, poi i più piccoli a riempire dei vuoti o a enfatizzare una curva. Non ho usato un colore solo ma tre tonalità neutre, bianco, ecru e beige. Una volta trovato il disegno soddisfacente ho iniziato a cucire.
Con ago e filo bianco da cucito ho iniziato ad unire i pezzi l'uno all'altro usando il 'punto invisibile': con i margini vicini, con l'ago sono entrata nel margine del primo centrino da sotto o retro, poi sono entrata nel margine del secondo centrino sempre da sotto o retro (prime due foto del collage sopra) e ho continuato a zig zag andando dal primo centrino al secondo. Nella foto terza foto del collage qua sopra ho lasciato molle la cucitura per farvi capire, ma in realtà tiravo il filo normalmente come nell'ultima foto.
Centro dopo centro ho portato a termine il lavoro, è un lavoro più veloce di quanto non ci si aspetti. Tenete presente che i margini a volte si toccavano solo in qualche punta e quindi un paio di punti di cucito ed era fatta, altre riuscivano ad incastrarsi come in una ruota dentata e lì la cucitura risultava più lunga, ma assicuro che persino io che nel cucito sono una principiante sono riuscita a finirlo in pochi giorni nei ritagli di tempo e tra mille interruzioni (azzardo a quantificare che in condizioni ideali ci avrei messo un pomeriggio).
In ogni caso, punto dopo punto, centrino dopo centrino, ecco completato il mio runner diagonale! È una scelta un po' strana, infatti lo avevo progettato 'dritto', ma man mano che lavoravo e aggiustavo le cose, me lo sono ritrovato in diagonale e mi piaceva molto di più. Che ne pensate?
Anche questo lavoro fa parte di un evento che vi svelerò prossimamente, nel frattempo vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana (o su facebook!).
A presto!
A presto!
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