Sciarpa/Maglia tubolare con le dita/Don't stop me now

Qualche giorno fa, mentre fingevo di riordinare l'armadio, ho ritrovato questo esperimento nato in un periodo molto creativo e di cui avevo perso ogni traccia. Avevo diversi gomitoli di quello che una volta è stato il primo maglione (senza maniche) sferruzzato al fratello minore, un maglione improponibile oggi come oggi, sia per le fattezze che per i colori. E poi sono arrivata alla conclusione che vedete in foto.



Tempo fa trovai questo post sul sito di Mammafelice http://www.mammafelice.it/2008/11/10/le-tricotin-come-fare-la-maglia-tubolare-con-le-dita-ovvero-una-collana-di-maglia-e-bottoni/ e, provando, pensai di lavorare solo attorno a due dita invece che con quattro. Il risultato è una specie di doppia catenella, che si più lavorare con i ferri molto grossi.
Per la sciarpa della foto ho avviato solo 4 maglie con ferri da 10, proseguendo a legaccio (tutti i ferri a dritto) ma a maglia allungata doppia; ho trovato questa spiegazione che mi sembra molto chiara su come fare la maglia allungata: http://maglia.blogspot.com/2007/02/maglie-allungate.html

Una volta fatta la base a rete, ho cucito dei fiori che avevo uncinettato in precedenza su una sola estremità della sciarpa in modo che possano essere usati come bottoni.
C'è qualche aggiustatina da fare qua e là ma nel complesso mi piace assai, così come il fatto che la rete vada a deformarsi anche molto, cosa che a prima vista può sembrare un difetto, e invece diventa il suo punto di forza.

Mi chiedo comunque: come era finito in fondo all'armadio?

Commenti

  1. Ciao Antonella, veramente carina la sciarpa! Per le calze è semplice, le tagli a spirale dall'alto verso il basso, dopo aver eliminato la mutandina che è più spessa ed ha le cuciture, ed il piede (la punta)se anche è diversa. Solo che per farne un tappeto ce ne vogliono moltissime! Puoi trovare tanti altri progetti di riciclo sul forum "Ricicla"
    http://ricicla.mastertopforum.biz/index.php

    RispondiElimina
  2. Ri-ciao!! Allora il pane lo cuocio con la funzione "ventilato" avendo l'accortezza di scambiare le teglie, perchè comunque il calore non è mai omogeneo nei forni casalinghi. Poi secca troppo e allora bisogna mettere sul fondo una ciotola d'acqua. Io ho appreso tanti trucchetti dal libro delle sorelle Simili "Pane e roba dolce" e poi con l'esperienza. Certo col forno a legna sarebbe il massimo!!
    Ma sei di Ferrara, che bella città!! Mi scrivi la tua mail perchè nel tuo profilo non c'è, così ti rispono lì (se vuoi!)

    RispondiElimina
  3. Ah che belli i ritrovamenti! Anche quando poi magari sono un po' "passatelli"... Ma la tua sciarpa è uno spettacolo, davvero!
    Una buona fine di inverno (mi porto avanti, hummm...), Cathy

    RispondiElimina

Posta un commento

Il vostro tempo è prezioso e io vi ringrazio di cuore per quello che mi date leggendomi e scrivendomi!

Post popolari in questo blog

T.G.House/Tenda a pannello per nascondere una nicchia

Schema sciarpa/Due sfumature di grigio