Borsa bicolore con avanzi di jeans/Trenta e non più trenta

Ultimamente ho rubato la vecchia Singer a mamma Nina, rischiando più di una volta di distruggerla con i miei tentativi sartoriali. Uno di questi è nato grazie agli avanzi delle due borse precedenti, ma questa volta non ho applicato nessun motivo all'uncinetto. Anzi, sia l'interno che l'esterno della borsa sono ricavate da avanzi di tessuto accumulati negli anni e da tanti pezzi inutili è saltato fuori un lavoro niente male e, soprattutto, utilissimo.

L'esterno è fatto di strisce di irregolare larghezza di jeans in due colori, uniti fino a formare un pezzo unico, chiusura compresa.
L'interno è ricavato dai soliti avanzi che mamma Nina tiene in casa; tempo fa tagliai un'infinità di quadrati da questi avanzi, presa dall'idea di fare una bella coperta patchwork che però non realizzai mai, ma che tenni da parte ovviamente. Per questo lavoro li ho messi assieme e cuciti su una base di cotone bianco, base ricavata da vecchie federe archiviate anch'esse dalla Nina quando troppo usurate, aggiungendo infine anche tre belle e pratiche taschine.

Nelle foto potete scorgere il caprifoglio che mi sta fiorendo in terrazzo e che in questi giorni diffonde il suo profumo per tutta la casa.

Ci ho lavorato tanto e sicuramente il tempo "perso" è dovuto anche all'inesperienza, ma sono soddisfatta soprattutto della capienza: quel mattone che ho per portafogli e un bel libro ci possono stare comodamente e trova posto anche una bustina con uncinetto e tutti il resto.

Sto ultimando un'altra borsa e presto vedrete anche quella, ma per ora è tutto.

Ah sì, il titolo.
Ieri ho compiuto gli anni.

A presto!