Sciarpina di cotone ai ferri/Maglia a rete/Non si butta via niente

Fedele al detto e al titolo, in casa nostra si conserva di tutto. Davvero di tutto.
Grazie ai trascorsi di sarta di mia mamma (mai sviluppati abbastanza) mi ritrovo con cassetti, scatole e scatoline piene di pizzi, nastri, avanzi di stoffa, bottoni, cordoni, fibie, perline, di tutto e anche di più. Poi ci sono le scatole di centrini di nonna Teresa, ma questa è un'altra storia...
Dicevo, tra gli avanzi di mamma Nina ho trovato un groviglio di fettucce dai toni pastello e mi si sono messi in moto gli ingranaggi... sì, in effetti prima è nato questo lavoro e poi ho creato la canottiera, però io non vado in ordine così questo lavoro l'ho finito solo oggi.
Qui potete vedere il groviglio, assieme alla sciarpina in lavorazione:

E qui potete vedere la sciarpina finita. Oddio, sciarpina... è lunga due metri... Però è larga solo quindici centimetri e per questi primi sbalzi primaverili va benissimo.

 

 

Anche il cotone è una specie di avanzo, tre gomitoli presi assieme ad una marea di altri filati per un progetto mai realizzato... Ho molte, moltissime matasse da smaltire...

Dati pseudo-informativi:

• Punti: punto rete fantasia, con ogni lavorazione al dritto a maglia allungata. Ha buchi più larghi della canotta, ma il filato è più grosso.
• La fettuccia è vintage, uno scarto pluridecennale insomma. Sicuramente sintetica, di più non so.
• Cotone Solare - filo di scozia (100% puro cotone egitto makò-poi qualcuno mi spiega che ci stanno a fare la Scozia e l'Egitto nello stesso filato) colore 0038 della Mondial. Molto bello, molto lucido, attenzione solo che rischia di aprirsi in tre durante la lavorazione. Ci vogliono due gomitoli e mezzo (50 g ognuno) per farla come l'ho fatta io.
• Ferri numero 3.
• Misure: cm 200X15 avviando 31 maglie, superfluo dire che volendola più larga basta aggiungere maglie che siano dispari in totale.

Questo è tutto gente!
A presto!