La Casa al Mare/Una sala da pranzo poco marittima/Prima e dopo

Ciao a tutti, come state? Lo so che manco da molto, "purtroppo" sto facendo un sacco di cose e non riesco a trovare il tempo per mostrarvele tutte perchè la maggior parte delle cose sono ancora work-in-progress.
In questo mese abbiamo iniziato a sistemare la casa delle vacanze che apparteneva a mio nonno, un appartamento al mare diviso su due piani che è piuttosto grandino per essere una appartamento al mare. Oltretutto è arredato con mobili decisamente inadatti ad un appartamento al mare (al di là del gusto personale). Si insomma, voi lo guardate e non sembra un appartamento al mare. L'ho già detto che è un appartamento al mare?


Dati i tempi di grande prosperità economica che stiamo affrontando, l'intenzione era solo di pulirlo e tenersi i mobili presenti in attesa di tempi migliori per poterlo arredare in futuro con uno stile un po' più contemporaneo, semplice ma bello e non dispendioso. Ma la seconda volta che, varcata la soglia, ho rivisto questo:


...non ho saputo resistere a farlo diventare questo:


Il mobilio è rimasto lo stesso, abbiamo persino lasciato la disposizione originale poichè già per spostare le sedie ci vogliono due mani, immaginate il resto. In più la priorità era pulire, pulire e ancora pulire; la casa, trascurata per anni, non mostrava quanto fosse sporca ma lo era, arriverà una bolletta dell'acqua che posso solo iniziare a tremare.
Con la Green House, il mio "nido d'amore" nelle Marche, ho avuto carta bianca nelle decisioni di progettazione e arredamento poichè era grezzo, mai abitato e senza nemmeno i pavimenti, le cui uniche stanze "complete" erano i bagni. Nel caso di questo appartamento marittimo non solo era già stato abitato, arredato e tutto quanto, ma non era possibile fare ristrutturazioni o grossi lavori. 
Vi mostro una panoramica della prima stanza che si incontra dell'appartamento, la sala da pranzo arredata con mobili pesanti e pretenziosi degli anni '60, tutto legno massiccio, e pesanti tendaggi che coprono tutta una parete e oscurano ancora di più l'ambiente.


Il mobile vetrina è degno di un convento medievale in stile gotico.


E quello che vedete accanto alla porta della cucina è un frigorifero, nuovo, che nessuno ha idea del perchè stia lì e fa a cazzotti ancora di più con il resto del già discutibile arredamento.


Vorrei essere più chiara, in sè i mobili non sono brutti (ehm) ma stridono come il gesso sulla lavagna quando si considera che a pochi metri da lì c'è il mare.
Quindi ora vi riassumo quello che è stato fatto per rendere questo ambiente un po' più accettabile e devo ammettere che mi ritengo piuttosto soddisfatta.


Avete mai sentito dire che: "Basta una mano di pittura e qualche cuscino nuovo" per cambiare aspetto a una stanza? Qui è proprio quello che è successo, sostituendo inoltre gli enormi tendoni formali con delle tendine a finestra molto più fresche e leggere.

Ancora nascoste da tavolo e sedie, sul fondo della stanza si collocano due vecchie poltrone di pelle in ottime condizioni, a cui è bastato rinfrescare lo sfondo con un azzurro chiaro (rimasuglio di tinta che avevo in casa) e sdrammatizzare la formalità della pelle con dei cuscini di cotone acquistati da Ikea e Leroy Merlin. 


Questa la possiamo chiamare Fase 1; un riassunto della Fase 2 lo potete vedere qui sotto e se vi state chiedendo il perchè del telo per coprire le poltrone, visto che così come sono ora stanno benissimo, vi chiedo: vi siete mai seduti su della pelle in estate? 
La parete azzurra è un po' troppo vuota e abbandonata e quindi inizieremo a collezionare foto e immagini per darle vita.


Il premio per il cambiamento più consistente lo vince di sicuro il lampadario, ve lo mostrerò presto più nel dettaglio, ma sono bastate poche mosse per cambiarlo moltissimo. Il rosone tinteggiato di bianco ha richiesto pochi minuti di lavoro, per il lampadario vero e proprio è stato necessario un po' più olio di gomito e il risultato è stato notevole (ma ho ancora delle riserve sui portalampadine). Le lampadine led sono dell'Ikea (non sono Ikea addict ma la trovo perfetta per la casa delle vacanze).


Ed ecco qui, vi faccio rivedere il confronto tra il prima e il dopo.
Prossimamente vorrei sostituire almeno le sedie (e conservarle altrove, non si butta niente eh!), sono veramente scomode da spostare tutti i giorni.


Ho in mente altri progetti, il primo per cui ho già il "via libera" è riverniciare le finestre (non si vede ma sono verniciate di grigio e circondate da una cornicetta di legno marrone); altri progetti riguardano le sedie e l'immenso mobile vetrina, ma dovrò lavorare per fare opera di convincimento sui genitori. Vedremo.
Prossimamente vi farò vedere altre parti dell'appartamento e cose varie, confidando che vi piaceranno per ora vi saluto. A presto!

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